Rai2 ha trasmesso il tradizionale Concerto di Capodanno 2013 da Vienna che è andato in onda domenica 1 gennaio 2013 in differita , alle 13.30, ma va sottolineatro che alle 12,30 dello stesso giorno su RAI 1 è stato trasmesso in direttissima il concerto dal teatro La Fenice di Venezia.Mi schiero subito a favore di questa soluzione (in particolare per il 2013) cercando di argomentarne il perchè.
A Vienna a dirigere i Wiener Philharmoniker c'è stato quest’anno il maestro austriaco Franz Welser-Möst, Direttore Musicale dell’Opera di Stato di Vienna e della Cleveland Orchestra. L'orchestra ha eseguito brani di Josef Strauss , Johann Strauss , Richard Wagner e Giuseppe Verdi . Gran finale come da tradizione con “Sul bel Danubio blu” di Johan Strauss figlio e la celeberrima “Marcia di Radetzky” di Johann Strauss padre. Venezia ha risposto proponendo un Concerto di Capodanno dedicato a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della nascita del grande compositore. A dirigere l'orchestra della Fenice è stato Sir John Eliot Gardiner, già protagonista dell'edizione 2010 ; sul palco insieme al maestro inglese, due solisti di fama internazionale come il soprano Désirée Rancatore e il tenore Saimir Pirgu.
A Venezia, nella prima parte del programma solo orchestrale, sono state eseguite la sinfonia composta da Giuseppe Verdi nel 1872 per la prima milanese dell'Aida e la sinfonia n.2 in do minore op.17 'Piccola Russià di Cajkovskij, mentre la seconda parte - che ha visto anche la partecipazione dei solisti e del coro - si è aperta con un brano di Rossini e per il resto è stata interamente dedicata a musiche di Verdi. L'omaggio per il bicentenario della sua nascita comprende brani della Traviata, dei Vespri Siciliani, la ballata del Duca «Questa o quella per me pari sono» dal primo atto del Rigoletto, cori e cavatine dei «Lombardi alla prima crociata», per concludere, come da tradizione, con il «Và pensiero» del Nabucco e il brindisi «Libiam nè lieti calici» dalla Traviata.
Il concerto di Capodanno , come ha spiegato Fabrizio Maffei, direttore delle Relazioni esterne della Rai, è stato trasmesso in diretta dai francesi di Artè, i tedeschi di Zdf e Wdr oltre che da varie emittenti dell'Europa dell'est. Il concerto della Fenice inoltre sarà pubblicato in dvd e distribuito nel mondo dalla direzione commerciale RAI e Arthaus Musik.Il pubblico ha potuto inoltre ammirare alcune coreografie, affidate a Roberto Bolle e al Corpo di ballo del teatro alla Scala (Preludio al Brindisi della Traviata) ed ai ballerini del Balletto Nazionale Ungherese, che si sono esibiti nella danza sul Preludio di 'Attila', per salutare il 2013, proclamato 'Anno della cultura italo-ungherese'. Insomma La Fenice non ha scherzato : è andato in onda prima di tutto uno spettacolo con una levatura ed una apertura internazionale notevoli che aveva ed ha assolto il compito di iniziare l'anno verdiano del bicentenario. Giusto dare spazio alla " Marcia di Radetzky " anche per mantenere il giusto spazio alla tradizione , ma era necessario e doveroso anche dare prioritaria visibilità al nostro Giuseppe Verdi . Ricordate VIVA VERDI ?
P.S. Personale curiosità : perchè il concerto della Fenice dedicato a Verdi non è stato diretto dal maestro Riccardo Muti? Ricordo che il 27 gennaio 2001 diresse nella Basilica di San Marco a Milano il coro e l'orchestra del Teatro Alla Scala nella Messa da Requiem di Giuseppe Verdi proprio nel giorno in cui 100 anni prima moriva il compositore.